About Me…

Je suis le Poète Maudit …il mio talento e la mia maledizione, il mio talento è la mia maledizone! Vanagloria, una vita segnata fin dagli inizi, un dono troppe volte perso nei sogni e nelle sabbie del tempo che perdo, ma lo faccio investendolo su me stesso e le mie doti, alla fine sarò Io a vincere! Ecco, appunto, in sintesi sono [o faccio?] il talento sprecato, ma sarà davvero così? Più che un autobiografia è un romanzo…

…che dire, fin da piccolo ho iniziato a disegnare, a sentire il bisogno di esprimere in qualche maniera la mia anima e l’Arte me lo permetteva… E’ anche vero che nel corso degli anni ho scelto strade poco artistiche e più tecniche perchè ho sempre pensato che la grigia società andasse presa in maniera più cinica e fredda per poterci sopravvivere. Finite le medie scelsi di seguire la scuola di Geometra per poter giungere a un diploma, il ”foglio di carta” che è sempre meglio avere. Terminate le superiori mi iscrissi a Ingegneria Meccanica per poter realizzare la mia idea, a bambino, di diventare designer di auto, ma ben presto, entro il biennio, mi accorsi che non era la facoltà per me, non portava al mio obiettivo e mi perdevo tra aride formule e calcoli in cui non potevo esprimermi. Le auto mi hanno sempre affascinato ma la meccanica no e dopo un breve periodo di sconforto decisi che in ogni caso un titolo lo volevo e facendo leva sul passato da geometra decisi di riprovarci iscrivendomi alla facoltà di Architettura dove pensavo avrei potuto ritrovare la mia vena artistica tornando finalmente al disegno. In questi anni la mia creatività si alternava tra illuminazioni e tempi in cui mi si sopiva ogni velleità. Il dover disegnare ”per forza” per via dei progetti universitari faceva venir meno la voglia di far disegni per me e cresceva dentro la voglia, il bisogno di trovar nuovi modi di espressioni. Alla fine del ciclo universitario, quando finalmente potevo concludere e laurearmi, sono caduto in un lungo “medioevo” di inattività. Non si spiegano bene le motivazioni di ciò, il non aver finito nei tempi prestabiliti, la stanchezza accumulata negli anni in cerca della strada migliore per poter esprimere me stesso, quello che avevo dentro, tante cose hanno prima portato a un periodo di apatia poi sfociato in depressione. Ma non era la condizione per me così dopo esser caduto ho iniziato una lenta risalita verso il mio ”illuminismo” , il volere è potere e se una cosa la voglio davvero so di poterla averla. Gli anni della risalita, accantonati gli studi per trovarmi un lavoro diverso, l’opportunità di uno stage in uno studio tecnico, la consapevolezza che il lavoro dell’architetto mi piaceva davvero, riprendere gli studi a fatica, il ritorno a casa, la svolta di aver trovato lavoro come progettista, le prime delusioni professionali causa crisi economica, la rabbia verso me stesso per il tempo perso e l’uni non finita, gli studi sempre li, mai conclusi, mai abbandonati veramente, giungere alla fine di un percorso di vita per liberarsi davvero. E poi il non arrendersi alle difficoltà, cercare nuove collaborazioni e lavori, l’occasione finalmente di potermi occupare di interior design e arredamento, passione avuta fin da piccolo in cui non ero ancora riuscito a confrontarmi. In tutto questo vortice negli ultimi anni mi è letteralmente esplosa la voglia di fare cose diverse, lasciarmi andare ad ogni forma artistica ed espressiva come mezzo di rivelazione, la mia vera natura si è alla fine decisa ad esplodere e con forza ha cominciato a occupare i miei pensieri e le mie aspirazioni. La consapevolezza che il mio lavoro è trasformare i sogni in realtà, realizzare e creare sogni, progettista di opere ed eventi. Disegnatore, progettista, arredatore, la mia fantasia si spinge in ogni campo creativo. Mi piacciono le forme d’arte e di comunicazione, il disegno, la pittura, la scrittura, internet come mezzo di interazione, social network, marketing, pubblicità. Una vita in continuo viaggio, fisico e spirituale, per conoscere e scoprire novità, persone, posti, cose, emozioni, sensazioni. Inoltre, attratto e coinvolto dalla notte sono appassionato da sempre per l’attività del barman e l’inventar cocktail, mi diverte dilettarmi in tutto ciò che è progettazione, organizzazione e promozione di eventi, amo aver a che fare con la musica, mi affascina il mondo della radio, il poter selezionare le vibrazioni sonore e interagire con la gente, raccogliere e condividere le emozioni.

Sono un sognatore, un artista, un designer con la passione per il barman, sono un milione di cose differenti, con tutti i miei nick, con tutti i miei personaggi, con tutti gli aspetti di me. Uno nessuno e centomila. Ma il regista e l’autore di questo spettacolo chiamato vita rimango sempre Io, e mi diverto ad attribuire ad ogni attore ruoli diversi secondo il copione che deve andare in scena…

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