Life/Theater

Caffè e… Poesie di Mare

17 Maggio 2024, un anno dopo esser tornato a presentare il mio progetto “Poesie in Mostra” , con “Versi in rete – Mare & Amore” all’interno della manifestazione Azzurro Pesce d’Autore, rieccomi nella preposta location del Porto di Andora per una seconda edizione di Conversazioni Poetiche dal titolo “Caffè e Poesie di Mare”; due elementi, del resto, che non mancano mai nella salvezza della mia artherapy.

Ma per raccontare questo bel momento non uso le mie parole ma quelle della voce narrante Sergio Donna che trovate sul suo sito Associazione Monginevro Cultura di cui riporto qua solo un piccolo estratto riguardante il toccante modo in cui mi ha presentato:

◇ Fabio Jk Cavallo è poeta di versi e di ambientazione d’interni (interior design). La sua autorevole e vivace voce poetica oscilla tra il neo futurismo e il neo romanticismo. Andorese, collabora professionalmente con il Comune ed è membro del locale Lions 108. Parafrasando Fausto Coppi, Fabio Cavallo ha fatto propria questa massima del campionissimo: “Per un corridore il momento più esaltante non è quando si taglia il traguardo da vincitori: è piuttosto quello in cui si decide di scattare… anche se il traguardo è ancora lontanto”. Anche queste parole di Kurt Vonnegut ben si addicono alla personalità del Poeta: “Praticare un’ Arte (e quindi anche la Poesia, n.d.r.), non importa a quale livello di competenza tecnica, è un modo per fare crescere la propria anima. Cantate sotto la doccia! Ballate ascoltando la radio! Raccontate storie!”. Aggiungo io per lui: “Scrivete poesie”.

Grazie a tutti gli organizzatori di Azzurro Pesce d’Autore, il Comune e la Pro Loco di Andora, che ci hanno concesso lo spazio, la Lega Navale sezione di Andora che ha presentato, i testi, toccanti e sentiti, di Annamaria Maccaboni e di Claudio Tordella, oltre che i miei,

Un Grazie ovviamente anche a gli AmiciColleghi e Tutti i presenti, spero che questo piccolo video a seguire possa essere un piacevole ricordo per chi c’era e poterne dare un’idea a chi non è potuto esserci ma mi ha fatto comunque arrivare e percepire la propria vicinanza.

“…ancora una volta, l’ARTe, la creatività mi salverà, disegnare mi farà creare, scrivere mi ricorderà poi cose da amare… // … e le ho lasciate accarezzare l’acqua mentre il vento ne raccoglieva i versi per portarvele in ricordi di mondi sommersi… // …in overdose di caffè, forse dovrei passare al thè, magari dovrei essere con te, in stanza da te, volerci me e te…”

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